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Trovare attività coinvolgenti per i più piccoli a Campobasso può essere una sfida per le famiglie. Secondo un recente studio (Family Travel Association 2023), il 72% dei genitori si sente stressato quando organizza gite giornaliere. La difficoltà sta nel individuare attrazioni adatte ai bambini, oltre ai soliti parchi. Molti sottovalutano il capoluogo del Molise, credendo che il suo fascino medievale sia più adatto agli adulti che ai bambini. Eppure, tra le mura del castello e le strade acciottolate, si nascondono avventure perfette per i più piccoli – basta sapere dove cercare. L’ansia di avere bambini annoiati durante visite culturali è reale, ma lo sono anche le soluzioni: teatri di pupazzi che sembrano musei e sentieri collinari trasformati in percorsi fiabeschi.

Castello Monforte: un'avventura per bambini
A prima vista, l’imponente castello del XV secolo non sembra un luogo adatto ai bambini, ma i genitori del posto conoscono un segreto: i bastioni occidentali si trasformano in un labirinto perfetto per nascondino. Visitatelo alle 10 del mattino, quando la luce crea ombre magiche nei passaggi di pietra – i bambini le vedranno come portali incantati. Le guardie spesso sorridono alle famiglie che fingono che le scale della torre siano la schiena di un drago da scalare. Portate gessetti colorati per disegnare stemmi immaginari sulle pietre del cortile (la pioggia li cancellerà facilmente). Per i più piccoli, il segreto è trasformare la storia in gioco: contare i leoni scolpiti sugli archi o farli “fare la guardia” a un angolo del castello mentre scattate foto.
Museo dei Misteri: cultura e burattini
Questo museo, che documenta la famosa processione delle statue fluttuanti di Campobasso, diventa interattivo se vissuto nel modo giusto. Chiedete al personale il kit per bambini, con miniature delle statue da assemblare – trasformerà i carri religiosi in gigantesche case di bambola. Il mercoledì mattina, nel teatro sotterraneo, si tengono spettacoli di burattini con tecniche tradizionali. Il trucco? Arrivate 30 minuti prima: i burattinai lasciano che i bambini tocchino i controlli di legno dei pupazzi. Il vicino Caffè Duomo serve ‘babyccinos’ (latte schiumoso con cacao), così i genitori possono gustare un espresso mentre i bambini giocano con i fogli dei lavoretti. Un approccio equilibrato per vivere le tradizioni locali al proprio ritmo.
Giardini di Villa De Capoa: natura a misura di bambino
Più che semplici giardini, questi spazi ottocenteschi nascondono dettagli pensati per i più piccoli. Lo stagno inferiore ha pietre perfettamente distanziate per far “attraversare il fossato” ai bambini di 4-6 anni, mentre le siepi formano un labirinto alla loro altezza. I locali portano pane secco per dare da mangiare alle tartarughe vicino al ponte giapponese – i loro movimenti lenti affascinano i più piccoli più di qualsiasi schermo. La mattina è il momento migliore, quando i giardinieri spesso lasciano che i bambini “aiutino” ad annaffiare con piccoli annaffiatoi. Portate un picnic per la rotonda ombreggiata, dove le panche di marmo diventano letti per le bambole durante il gioco. A differenza di altri giardini formali, qui la natura è a portata di bambino.
Biblioteca Paterno: rifugio per i giorni di pioggia
Non sottovalutate questa biblioteca storica: la sua sezione per bambini è perfetta per le giornate brutte. La ‘Torre delle Storie’ ha scalini imbottiti per sedersi e ascoltare fiabe italiane (il personale fornisce riassunti in inglese). I libri tattili sulle tradizioni molisane, come la storia del pastore con pagine in lana o le scene pop-up della pasta fatta in casa, sono speciali. Il martedì pomeriggio si svolgono laboratori di ‘lavoretti silenziosi’, dove i bambini creano pupazzi di carta ispirati a leggende locali. I genitori apprezzano l’angolino lettura con vista sulle aree gioco. Consiglio: il bar prepara pizze a forma di cuore su richiesta, trasformando una tappa culturale in una sorpresa gustosa.